CENERENTOLA, Bremen Festival-Reate Festival, Bremen-Rieti. Settembre 2015
REATE FESTIVAL, LA CENERENTOLA DI ROSSINI NON DELUDE: IL FLAVIO È SOLD OUT E APPLAUDE
Il baritono Bruno De Simone, artista operistico di fama mondiale, fine intenditore musicale ed eccellente interprete di Don Magnifico, ha illustrato a RietiLife le motivazioni di una scelta stilistica sempre più diffusa nel panorama lirico italiano e non solo. “Rappresentare un melodramma in forma di concerto, è la soluzione ideale per rendere fruibile a tutti, e non solo a chi conosce già il libretto, questo genere musicale – spiega De Simone – poiché in questo modo si riesce ad apprezzare totalmente la straordinarietà di questi capolavori senza lasciarsi distrarre da macchinose scelte registiche, scene o costumi. E si mantiene comunque l’intensità dell’opera percependo al massimo la sintonia tra librettista e compositore”. Interrogato sulla situazione in taluni casi drammatica dei teatri italiani, il noto baritono è parso preoccupato circa i tagli finanziari che gravano sul settore, ma anche ottimista verso la speranza di un ribaltamento della visione globale soprattutto ad opera di menti vivaci ed aperte che sappiano educare il pubblico verso una formazione teatrale di base, a partire dalle scuole. Vincitore nel 1981 con “Il Barbiere di Siviglia” del Premio per cantanti lirici “Mattia Battistini” di Rieti, Bruno De Simone è tornato da allora in città solo in occasione di questa Cenerentola, felice di aver potuto saggiare nuovamente la straordinaria acustica per cui il Teatro Flavio Vespasiano è celebre. In buona simbiosi con la maestria di De Simone gli altri cantanti, tra cui la mezzosoprano statunitense Vivica Genaux interprete della protagonista, il tenore Francesco Marsiglia che ha squillato nei panni di Don Ramiro e la notevole Clorinda di Damiana Mizzi, sotto l’abile direzione orchestrale del Maestro Fabio Biondi. Tutti in piedi per la standing ovation finale, e – con o senza i nastri e i fasti della tradizione operistica – , Rossini è pur sempre magnificamente Rossini, e la favola si è ripetuta.
Sabrina Vecchi, rietilife.it
Cenerentola alla romana
Nel complesso la parte comica ha avuto maggior risalto di quella sentimentale, con un reparto guidato da un comico grandioso e sublime, scatenato e perfettamente calibrato (passateci il doppio ossimoro) come Bruno De Simone nei panni di Don Magnifico
Mauro Mariani, giornaledellamusica.it
Musikfest – grande ovazione al finale
A star della serata avanza il basso-baritono Bruno de Simone. Che delizia poterlo vedere nel ruolo di Don Magnifico. Anche in una versione concertante interpreta il ruolo completamente con la sua trascinante conoscenza-capacità di commediante. Nell’ Aria sorprende la sua capacità di differenziare, la ricchezza dei colori nel canto.
Elisabeth Galle, nwzonline.de
Quasi una sciocchezza, ma suona comunque bene
Il Piccolo mondo di Don Magnifico sembra dannato, come ad estrapolare l’eterno dominio feudale. E’ mozzafiato come il baritono Bruno de Simone lo fa sentire, come riesce a far vedere questo “perpetuum immobile” nella sua parte di Don Magnifico. La fonetica e la precisione ritmica di de Simone, insieme con la sua natura di commediante…
kreiszeitung.de
Finale con corona
Un irrefrenabile comico Bruno de Simone…
Eva Pinter